Covid-19
Le carrozzerie equipaggiate Symach ci dicono come hanno affrontato l’emergenza COVID-19
Con l’introduzione delle restrizioni legate all’emergenza Coronavirus, anche le carrozzerie di tutto il mondo hanno dovuto affrontare nuove sfide e le carrozzerie equipaggiate Symach sono state agevolate in questo dal particolare layout e dai processi di riparazione specifici dell’azienda, che sono stati estremamente utili poiché favoriscono l’implementazione del distanziamento sociale e delle procedure senza contatto. Molte carrozzerie hanno approfittato del momento di rallentamento del lavoro per effettuare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in maniera particolarmente approfondita, e Symach le ha affiancate in questa operazione. È un’ottima opportunità per le carrozzerie, che hanno il tempo di effettuare ispezioni straordinarie di tutte le attrezzature e risolvere eventuali problemi di manutenzione senza incidere sui normali tempi di riparazione una volta che il lavoro sia ripreso a ritmo normale.
In questo momento di emergenza sanitaria, inoltre, è particolarmente importante l’aspetto igienico e la pulizia complessiva della carrozzeria, ed in questo le carrozzerie Symach hanno sicuramente un punto di forza, che valorizza molto l’ambiente dando a clienti e dipendenti una sicurezza in più. Quando il cliente vede la propria auto riparata in una carrozzeria pulita che fa largo uso di prodotti igienizzanti, questo aiuta la percezione della sicurezza che si stiano adottando tutte le necessarie precauzioni del caso. Proprio grazie agli spazi di lavoro ben definiti e ai posizionamenti delle attrezzature specifici dei layout caratteristici di Symach, è possibile rispettare pienamente la distanza tra i membri dello staff, naturalmente dislocati nelle varie stazioni corrispondenti alle fasi di riparazione dell’auto. Come risultato, i tecnici hanno tutto lo spazio necessario per svolgere il loro lavoro individualmente, e così rispettare il distanziamento sociale richiesto dalla lotta al COVID-19.
Così, nonostante la situazione di emergenza, le carrozzerie riescono comunque a mantenere i ritmi di riparazione rapidi pur utilizzando uno staff ridotto, e saranno pronte a riprendere i ritmi normali appena si uscirà dalla fase di emergenza sanitaria.
Gino’s Panel & Paint
Anche l’Australia, come il resto del mondo, ha dovuto affrontare il problema della Pandemia. Western Australia ha iniziato di recente il suo percorso di recupero post-lockdown e sta riaprendo ora le varie attività produttive e commerciali; Symach ne ha parlato con il proprio cliente Aaron Scagliotta, Direttore della carrozzeria Gino’s Paint & Panel, che si trova a Freemantle, WA:
“Non c’è stato un vero lockdown per noi qui in Western Australia, dal momento che siamo stati considerati una attività essenziale, così ci siamo adeguati a seguire alla lettera le linee guida per la protezione della salute nostra e dei nostri clienti. Abbiamo preso provvedimenti importanti per quanto riguarda le regole circa il distanziamento sociale, compreso delineare gli spazi per le persone all’ingresso della carrozzeria. Abbiamo anche ridotto il numero delle persone in accesso alla reception ad una per volta. Fortunatamente il bel tempo ci ha concesso di allestire aree di attesa anche all’esterno della carrozzeria. Abbiamo anche ripensato e meglio organizzato le fasi di consegna e ritiro delle vetture al cliente.” Dice Aaron. “Tutti i dipendenti indossano i guanti (è un obbligo) e sono disponibili dispenser di disinfettante per le mani, che tutti sono incoraggiati ad utilizzare. Abbiamo preso dei sacchettini per riporre le chiavi dei clienti, evitando così i contatti diretti, abbiamo sempre utilizzato coperture monouso per volanti, leve del cambio e sedili. Tutti i veicoli vengono sanificati in fase di check-in e di riconsegna con un prodotto disinfettante professionale che non danneggia le superfici esterne ed interne della vettura. I turni di lavoro dei dipendenti erano scaglionati, così se si fosse verificato un contagio avremmo dovuto isolare solamente il 50% dello staff. La mensa è stata chiusa.”
Aaron dice che nonostante ci sia stato un calo iniziale di circa il 70% dei volumi di lavoro, la sua carrozzeria è stata sempre comunque molto impegnata a completare i lavori prenotati in precedenza; questo ha loro permesso di avere un buon margine di lavoro residuo da fare all’inizio del lockdown.
Quando successivamente le restrizioni sono andate allentandosi, il business ha ripreso i ritmi normali e complessivamente la riduzione del lavoro si è attestata intorno al 30% in meno rispetto al periodo pre-Covid. Questa è stata l’occasione per una revisione dell’efficienza e una riduzione del numero di dipendenti; il monte ore dei dipendenti non-produttivi (amministrativi) è stato ridotto del 50% mentre quello dei dipendenti in produzione del 33%. Questi membri del team erano divisi in 2 turni ed è stato sufficiente regolare di conseguenza il flusso del lavoro.
Sapevano comunque che la triste realtà è che i costi fissi non sarebbero cambiati, a parte quelli dello staff non-produttivo. Ciononostante Aaron era convinto che con una equiparazione del numero dei dipendenti al carico di lavoro, avrebbero avuto l’opportunità di ottenere introiti analoghi a quelli precedenti, se non addirittura superiori.
“Questo ovviamente ti porta alla domanda principale, quanto può essere produttivo il tuo team?” dice Aaron. “Le attrezzature Symach consentono di minimizzare gli spostamenti non strettamente necessari (ottima cosa in questo periodo di emergenza sanitaria, visto che non è necessario salire a bordo dei veicoli) e sono di supporto anche nel limitare l’accesso alla cabina di verniciatura, inevitabile nel nostro contesto. Riuscivamo a lavorare su un numero notevole di macchine considerando la forte riduzione di personale tra i membri del team di verniciatura”.
Abbiamo chiesto ad Aaron che consiglio si sentiva di dare agli altri carrozzieri ancora alle prese col rispetto delle norme anti contagio, bassi volumi di lavoro e la necessità di sopravvivere economicamente: “Prima di tutto valutate l’impatto dei costi del lavoro non-produttivo sul vostro fatturato, e ridimensionateli adeguatamente. Questo è il costo fisso più importante e può essere adeguato. Ovviamente dovete ancora assicurare il servizio alla vostra clientela, ma sareste sopresi nel verificare quanto risparmio si genera. Dopodiché dovete focalizzarvi sui costi dei prodotti, del lavoro, delle vernici e dei consumabili. Il lavoro è di gran lunga il costo più importante, dovete assicurarvi che lo staff ‘produttivo’ sia davvero produttivo. Concentratevi sul vendere efficacemente il loro lavoro, ridurre tutti gli spostamenti non necessari (dei veicoli) e focalizzatevi su sistemi e processi; voi volete che i tecnici lavorino sulle vetture praticamente per l’intera giornata. Misurate la loro produttività, quantificate i risultati. Infine confrontate il costo delle vernici con quello che vi rendono, questa è la cosa più importante. Assicuratevi che rendano tanto quanto lo standard, se non di più, e se non è così chiedetevi se non siano da considerare alla stregua dei ‘consumabili’.”
Secondo Aaron tutte queste prassi di gestione del lavoro, a parte la turnazione, la chiusura della mensa e la limitazione degli accessi, rimarranno valide nel prossimo futuro.
CSN 427 Auto Collision
CSN 427 Auto Collision di Toronto, Ontario, Canada, ha ridotto lo staff e gli orari di apertura, e chiuso temporaneamente le aree di attesa in carrozzeria. “La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri clienti rimangono la nostra priorità e stiamo prendendo tutte le possibili precauzioni per limitare la diffusione del COVID-19,” dice Lorenzo D’alessandro, presidente di CSN 427 Auto Collision.
L’azienda ha adottato misure straordinarie per la tutela della salute e servizi privi di contatto fisico, in modo da poter ripettare il distanziamento sociale pur continuando ad offrire i loro servizi alla comunità locale.
Queste misure comprendono la pulizia e disinfezione continua dei locali, la preventivazione on-line, la gestione a distanza delle vetture a noleggio, e la loro continua disifenzione e igenizzazione. Se il cliente preferisse recarsi personalmente in carrozzeria, tutte le pratiche vengono comunque svolte senza contatto fisico con il personale.
Secondo Lorenzo D’Alessandro le attrezzature Symach, in virtù del particolare layout molto organizzato e spazioso, hanno contribuito al mantenimento della pulizia nella carrozzeria e ad assicurare che la salute e la sicurezza fossero evidenti e prioritarie. Le baie individuali per ciascun tecnico consentono al team di lavorare efficacemente pur mantenendo le distanze di sicurezza, e l’innovativo sistema di separazione delle baie tramite pannelli in plastica consente di effettuare quotidianamente la pulizia e la disinfezione delle superfici con prodotti disinfettanti.
“Siamo tutti coinvolti in questa situazione,” dice Lorenzo D’Alessandro, “e può essere difficile trovare un equilibrio tra il fatto di essere un servizio essenziale, e dover quindi garantire l’apertura e il servizio al pubblico, ma nel contempo far fronte alle necessità della carrozzeria. In simili situazioni, siamo fortunati a far parte di un grande network come CSN sul quale contare per supporto e consiglio, e di poter contare anche sulle attrezzature Symach.”
CARSTAR Fredericton
Le due sedi di CARSTAR Fredericton, a New Brunswick, in Canada, sono rimaste aperte durante le restrizioni dovute al coronavirus. Il direttore generale Steve Knox ha dichiarato che l’azienda ha ridotto le ore di apertura di un’ora al giorno per corrispondere alle ore della compagnia di autonoleggio.
Le aree di attesa dei clienti in entrambe le sedi sono state chiuse per mantenere le distanze sociali e la gestione ha istituito un processo per accogliere i clienti durante le riparazioni.
Hanno trovato utili le apparecchiature Symach. “La bellezza di avere un negozio Symach è che siamo in grado di mantenerci fisicamente distanti“, ha detto Knox. “Le baie di lavorazione sono abbastanza distanti da aiutare a evitare la diffusione di batteri“.
Knox ha affermato che la sua carrozzeria Symach ha pavimenti splendidamente rifiniti e superfici lisce pulite simili a quelle di una sala operatoria dell’ospedale, ideale per la pulizia. “Queste cose non consentono l’accumulo di polvere e particelle di sporco“, ha affermato Knox. “Quando inizi con un ambiente pulito, è molto più facile mantenerlo come un luogo sicuro in cui proteggere batteri e virus.”
Per le carrozzerie che considerano un’installazione Symach, Knox consiglia di visitare molte carrozzerie Symach. “Esistono stili diversi, ma una cosa che ho scoperto che tutti hanno in comune è la pulizia“, ha affermato Knox. “Un cliente, specialmente in questi tempi di paura dei batteri, apprezza davvero vedere un veicolo entrare in un negozio ben illuminato e pulito. Questo è ciò che Symach vende. ”
DCR SYSTEM
A metà marzo, quando il lockdown casa stava per entrare in vigore negli Stati Uniti, DCR Systems ha chiuso le sue porte al mondo esterno. Da allora, la società con sede in Ohio ha attuati numerosi processi per garantire la sicurezza di dipendenti e clienti. “Siamo diventati “virtuali “praticamente su tutto, abbiamo implementato nuovi standard di pulizia per i veicoli che dovevano essere riparati continuando così ad utilizzare sia il volante che i rivestimenti dei sedili“, ha affermato il co-proprietario Giarrizzo. L’attività è rimasta aperta, ma l’accesso alle loro 7 carrozzerie in Ohio, Massachusetts, North Carolina e New York è ancora limitato. Ci sono stati alcuni licenziamenti volontari nelle strutture, principalmente da parte di dipendenti che avevano problemi di salute o che avevano coniugi con preoccupazioni.
Giarrizzo ha affermato che l’uso dell’attrezzatura Symach è stato molto utile durante questo periodo. “L’attrezzatura ci ha davvero aiutato a vendere lavoro promettendo e offrendo tempi di consegna incredibili per i clienti e le concessionarie nostre partner“, ha affermato. Michael sottolinea l’importanza di rimanere ottimisti e cercare il lati positivi della pandemia. “Le opportunità sono li fuori! Questo è un grande momento da utilizzare per migliorare il proprio business sotto molti aspetti. Pensiamo al mondo virtuale, al nuovo modo di rapportarsi con i clienti senza contatti diretti, alla necessità di snellire i processi, e allo sviluppo di pratiche commerciali che siano sostenibili anche oltre questo momento critico.”
Axiom UK
Axiom UK, azienda che fa parte del gruppo TDN, è ora sulla strada della ripresa. L’amministratore delegato Jordan Fisher racconta che le attività si erano interrotte rapidamente quando è esplosa l’epidemia COVID-19, perché un dipendente o uno dei loro familiari aveva mostrato sintomi del virus. “Inizialmente ci sono venuti a mancare collaboratori chiave, poi è entrato in gioco il blocco generale più severo “, ci dice Jordan. “Il governo ha introdotto un programma di mobilità e congedi che era utile, ma purtroppo non poteva comprendere quattro dipendenti che erano stati assunti proprio in quel mese“. Dopo aver effettuato una accurata pulizia e disinfezione della carrozzeria, Jordan ha organizzato una rotazione dei turni di lavoro, in modo da poter completare le riparazioni in corso in quel momento e ne ha anche approfittato per formare i nuovi dipendenti circa l’utilizzo delle apprecchiature Symach. Ha Inoltre implementato regole interne relative al COVID-19, come il distanziamento fisico tra i lavoratori, le pause di riposo scaglionate e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Secondo Jordan, la situazione ha offerto loro l’opportunità di creare una forza lavoro più efficiente e preparata. “Pensavamo di essere efficienti, ma abbiamo imparato come aumentare ulteriormente l’efficienza“, ha detto. Di recente ha iniziato a far rientrare i dipendenti in mobilità, dal momento che i volumi delle richieste di riparazione sono gradualmente aumentati col lento riavvio delle attività nel paese. Secondo Jordan le attrezzature Symach saranno molto utili per uscire dal blocco. “Grazie alla velocità dei cicli che le cabine Symach consentono, abbiamo la possibilità di far lavorare i verniciatori un numero minimo di ore, riducendo così al minimo la possibilità di contatto con gli altri membri del personale“, ha affermato. Il consiglio che Jordan Fisher si sente di dare agli altri carrozzieri, è di cercare di occuparsi del benessere del proprio personale e di essere flessibile. Raccomanda inoltre di utilizzare saggiamente gli strumenti di sostegno che i vari governi offrono e di approfittare del rallentamento dell’operatività per organizzare la ripresa in modo da ottenere il miglior risultato sia da un punto di vista finanziario che per il benessere del team.